Mosca: la grande città della letteratura.
Il luoghi imperdibili per chi ama la letteratura Russa
Per molti Mosca significa Piazza Rossa, per moltissimi è il Cremlino, per altri è il Teatro Bolshoj. Per tutti la metropoli russa è una città bella, pulita, con strade ampie e “calda” anche quando in inverno il termometro non sale sopra lo zero.
C’è però anche una Mosca alternativa, meno frequentata dagli stranieri ma vissuta dalle gente locale. La Mosca letteraria del quartiere Arbat, la città degli artisti, dove pittori, poeti, musicisti si incontrano ad ogni ora agli angoli delle strade.
Perchè quindi come ho fatto io non dedicare un’intera giornata alla scoperta dei luoghi che hanno ospitato molti grandi scrittori del passato?
Si può partire dalle ambientazioni dove Bulgakov si ispirò per il romanzo “Il maestro e Margherita”. Sarete meravigliati di fronte agli Stagni del Patriarca visitando il palazzo in cui visse il maestro, dove oggi si trova un piccolo teatro dedicato allo scrittore.
Da non perdere un capolavoro dell’architettura liberty che è la casa-museo di Gorkij o il museo dedicato al grandissimo Lev Tolstoj, lo scrittore di “Guerra e Pace” e “Anna Karenina”.
Se non si ha voglia di camminare, non perdete almeno una corsa sulla metropolitana: efficientissima, sicura e capillare. Questo enorme palazzo sotterraneo consente spostamenti rapidi evitando il caos del traffico cittadino che può far restare bloccati per ore e ore. Le stazioni sono veri capolavori d’arte ornati di marmi, affreschi, imponenti lampadari in oro e cristallo.
Mosca è da vedere in ogni stagione senza preoccuparsi troppo delle condizioni atmosferiche. In ogni caso il rimedio si trova: cosa può dare maggiore benessere di una buona tazza di tè bollente servita dal classico samovar per riscaldarsi dal gelo invernale? Oppure in alternativa un giro di vodka per iniziare bene una gustosa cena in compagnia. La cordialità e convivialità della gente russa sono davvero ineguagliabili!