Ci sono luoghi speciali da “almeno una volta nella vita” e con orgoglio la nostra Matera, Patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1993, è una di queste. La magia dei sassi, gli infiniti vicoli in cui perdersi e il magnifico scenario illuminato la sera. Sono molte le sensazioni indescrivibili provate alla scoperta della più antica città del Mondo.

Al mio arrivo, dal Belvedere della Murgia Matera, in una mattina di primavera ventosa e assolata la cittadina lucana mi si presenta quasi come un dipinto. Il verde delle colline contrasta con il bianco dei famosi sassi, con tante sfumature diverse: un panorama davvero suggestivo.

Dove iniziare? Per visitare Matera basta inoltrarsi in una qualsiasi delle vie strette, irte e iniziare a camminare. Si entra in un mondo fantastico, irreale e surreale, pare di essere completamente soli. Non si incontra nessuno, non si sentono rumori, eppure quelle rocce bianche nascondono una loro storia.

Una delle prime cose da fare è andare alla scoperta delle case-cave alcune trasformate in musei aperti con il loro arredamento essenziale. Come poi non menzionare le meravigliose chiese, scavate anch’esse nella roccia, prima su tutte la Chiesa dell’Idris, realizzata dentro una grotta con meravigliosi affreschi.

Nei dintorni l’antica cava di Pietra Paradiso è stata convertita in un museo open air di arte moderna. Qui ho potuto vedere “L’ultima cena globalizzata” di Antonio Paradiso, realizzata con materiale di recupero dei resti delle torri gemelle di New York.

Se vi capita di visitare Matera in estate, il 2 luglio si festeggia la Madonna della Bruma con uno spettacolo unico e incredibile, assolutamente da provare!

Negli ultimi anni la cittadina lucana si è rimessa a nuovo. Il centro è ordinato e ricco di botteghe, negozi e ristoranti che propongo prodotti locali di alta qualità, dagli oggetti di artigianato ai gustosi prodotti gastronomici.  In un piccolo bistrot nascosto tra i sassi ho gustato la migliore zuppa di legumi di sempre!

Il mio consiglio? È quello di dedicare alla città almeno un paio di giorni. Osservarla la sera dopo il tramonto, quando si accedono le luci alle finestre, è uno spettacolo sublime: l’immagine di un presepe antico e immobile che vi rimarrà impressa per sempre.

Ti abbiamo incuriosito? Dai un’occhiata alla nostra proposta di viaggio: Matera la magica città dei sassi 

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