Kyoto: il fascino della tradizione
Tra miti e templi nel cuore del Giappone antico
Giappone, solo modernità e tecnologia? Niente di più sbagliato!
Nel “Paese del Sol Levante” esistono luoghi come Kyoto che rappresentano lo scrigno della tradizione più autentica. Camminando tra i suoi vicoletti e visitando alcuni tra i tantissimi templi, ci si sente trasportati in un remoto passato con emozioni che difficilmente dimenticherò.
Il motivo? Poiché la città racchiude in sé tutti gli elementi più tipici dell’immaginario collettivo: locande tipiche, giardini di meditazione zen e graziosi templi dove pregare o semplicemente passeggiare.
Kyoto è inoltre il luogo perfetto per immergersi nell’arte di intrattenimento delle Geishe. Grazie alla nostra guida, siamo andati proprio alla scoperta di Gion il suggestivo quartiere dove vivono le geiko (geishe) e le maiko (apprendiste geishe). Solo qui si vedono quelle autentiche con i kimono di pura seta. Ne abbiamo incontrate alcune che ora è vietato fotografare: bellissime e molto raffinate!
Contrariamente al luogo comune che le descrive come donne dai facili costumi, in realtà non lo sono affatto bensì solo cantanti e danzatrici strepitose.
Una delle visite più emozionanti a sud di Kyoto è stata al Santuario shintoista Fushimi Inari. Si tratta di una delle attrazioni più fotografate del Paese e non ha deluso le mie altissime aspettative. Percorrere parte del lungo sentiero in questo tunnel tra i boschi con le migliaia di porte “torii” color vermiglio, è stato incredibilmente unico!
Prima di lasciare la città è d’obbligo una tappa ad Arashiyama: idilliaco e millenario sobborgo di Kyoto con giardini e la foresta di bamboo più spettacolare che abbia mai visto!