Istanbul, la seconda Roma
Week-end alla scoperta della città ponte tra Occidente ed Oriente
Storicamente conosciuta come Costantinopoli o Nuova Roma, Istanbul è la città capoluogo della provincia omonima, magico incontro tra Europa e Asia. Prima della partenza ero molto curiosa di scoprire l’unico posto al mondo in cui due continenti convivono in una stessa città: uno degli aspetti più affascinanti di “Bisanzio”.
Il nostro Tour inizia con la prima giornata dedicata alla visita del centro. Partiamo dal Corno d’Oro, il porto di Costantinopoli, dove è possibile assistere ad una panoramica delle mura bizantine e dell’antico quartiere di Eyup. Saliamo sul ponte di Galata e qui si può avere una magnifica vista sulle principali Moschee della città e del Palazzo di Topkapi, uno dei musei più importanti della Turchia. Ho trovato molto interessante la parte delle stanze di tesoreria, ricche di gioielli ed opere d’arte di grande valore, e gli appartamenti privati del Sultano, l’Harem.
Il viaggio è un susseguirsi di grandi cupole di chiese cristiane e di meravigliose moschee. Un luogo da non perdere è proprio la Moschea Blu, che domina il paesaggio dell’ippodromo At Meydani (immenso piazzale centro della vita politica della città). All’interno è prevalentemente blu, molto luminosa e con un effetto architettonico che può considerarsi unico nel suo genere. Enormi cupole tondeggianti, sei minareti e un cortile che è tra i più grandi di tutte le moschee ottomane.
La grande Moschea ha però una importante “rivale”: si tratta di Aya Sofya, la “Chiesa della Sacra Sapienza“, che è una delle opere architettoniche più grandi al mondo. Santa Sofia colpisce per la sua tonalità mattone e per la leggerezza della sua grande cupola.
Non si può lasciare la città senza avere visitato il mercato coperto di Istanbul, il Gran Bazaar. Un immenso mercato con 9 porte d’ingresso (considerato la città dentro la città) con più di 4.400 negozi distribuiti lungo “Bedesten” inseriti in 58 strade coperte.
Qui troverete botteghe in cui poter ammirare argenti, antiquariato, ceramiche, cuoio e pelle, gioielli, articoli da fumo e pipe, tappeti, tessuti e stoffe.
Quello che sicuramente mi ha più colpito è il mercato delle spezie, il Misir Carsisi o chiamato anche mercato egiziano con i suoi sacchi di spezie, pistacchi, noccioline, sardine, biancheria, caviale e oli profumati.
Il posto perfetto per acquistare prodotti tipici locali prima del rientro a casa.
DA NON PERDERE:
- Moschea Blu
- Aya Sofia
- Il Palazzo di Topkapi
- Il Gran Bazaar
- Torre di Galata
- Relax in un hammam