Chiunque scelga l’Irlanda come destinazione, non può rimanere indifferente davanti all’unicità dei suoi paesaggi e all’accoglienza speciale della sua gente. Il punto di partenza per la scoperta del paese è senz’altro Dublino, la capitale più giovane e vivace d’Europa.

Dublino è una città a misura d’uomo, visitabile tranquillamente a piedi ma ricca di suggestivi angoli tutti da scoprire . Io ho iniziato dal cuore del suo centro storico che ospita la più antica e importante università d’Irlanda: il Trinity College (frequentato tra gli altri anche da Oscar Wilde).

Imperdibile la visita alla meravigliosa e tanto fotografata Old Library dove è custodito il Book Of Kells, il manoscritto medioevale più famoso al mondo. Per chi se la cava con l’inglese, vi segnalo che ogni giorno un gruppo di studenti volontari offre delle visite guidate gratuite.

Dopo una passeggiata per la graziosa Grafton Street, la via dublinese dello shopping, ci spostiamo nella zona più orientale della città. Mi ha colpito molto la prigione di Kilmainham Gaol forse la tappa emotivamente più impegnativa dell’intero viaggio a Dublino. Visita estremamente interessante per osservare più da vicino la storia travagliata di questo Paese. All’interno di questo edificio si è combattuta la più importante battaglia politica per l’indipendenza del Paese. Davvero toccante.

Ma Dublino è anche tanto VERDE! A qualche km dal centro si trova il Phoenix Park il più grande parco urbano d’Europa e vera oasi di pace per i dublinesi e per i visitatori in cerca di qualche ora di relax. Al suo interno, il Dublin Zoo, meta consigliata sia a grandi che piccini. Fra i suoi cuccioli più famosi c’è il leone che ruggisce, “volto” celebre della Metro Goldwin Mayer.

Insignita dall’Unesco del titolo di “Città della Letteratura” Dublino è la culla di menti eccelse quali Oscar Wilde, James Joyce, W.B Yeats. Per gli appassionati non mancano musei letterari che vale la pena visitare.

Tappa serale d’obbligo è Temple Bar: il quartiere più caratteristico e animato della città. Lasciatevi conquistare dall’atmosfera vivace delle sue vie ricche di fascino e fermatevi in uno dei suoi caratteristici pub per degustare un’ottima Guinness (o black stuff come è chiamata dagli irlandesi) ascoltando musica tradizionale rigorosamente dal vivo.

A tal proposito per gli amanti della birra è imperdibile la visita al Guinness Store House. Io non ce l’ho fatta per mancanza di tempo,sarà sicuramente una valida scusa per ritornare in questa città che mi ha letteralmente conquistata.

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